LaphroaigAtterrerò sulle tue spine – sulle mie spine
e graffierò ogni mia cellula – ogni tua cellula.
Dipingerò di rosso la sabbia,
mentre i Pennuti suoneranno da un cielo ametista
canzoni angeliche, ma prive di logica.
Ed imparerò, sì, imparerò
che la morte è stupida,
perché non sa che non si può
cancellare mai un’anima,
perché dal cielo non si può
strappare via una stella.
Aspetterò che il vento si calmi – che si calmi un po’
ed assaggerò un sorso di Laphroaig,
e guarderò i rami e le foglie scuotersi.
Ed imparerò, sì, imparerò
che la morte è stupida,
perché non sa che non si può
cancellare mai un’anima,
perché dal cielo non si può
strappare via una stella,
strappare via una stella.
Dedicata ad Annalisa.Edited by MedusaNoir - 8/10/2012, 12:27